Monografia Otranto

• PREFAZIONE pag.5
• Introduzione pag.8
• Il centro storico pag.12
• Torre Matta pag.15
• Castello Aragonese pag.17
• Cattedrale della SS. Annunziata pag.20
• Torre del Serpe pag.24
• Torre Pinta pag.27
• Cava di Bauxite pag.29
• Grotta dei Cervi pag.31
• Français pag.35
• English pag.52
• Deutsch pag.69
• Español pag.88
• BIBLIOGRAFIA pag.105

OTRANTO

Otranto è il comune salentino più ad est d’Italia. Per la sua posizione geografica e per la sua storia, è considerato la Porta d'Oriente, crocevia di millenarie culture del Mediterraneo. Il territorio rientra nel circuito dei 100 comuni più belli d’Italia, e buona parte del magnifico litorale è protetto dal Parco Regionale Costa Otranto – S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase.

Quella di Otranto è una storia antichissima che affiora già nell’XI secolo avanti Cristo. Protagonista dei grandi eventi storici del Mediterraneo, Otranto mostra ancora nelle sue testimonianze il passaggio dei numerosi popoli che l’hanno animata. Sino al VII secolo, Otranto ha svolto un ruolo importante per la politica amministrativa, fungendo per secoli da sede dello strategos, il governatore bizantino. Otranto è la sintesi culturale dell’occidente e dell’oriente. Una coniugazione tra due sponde di mare non sempre pacifica, così come tristemente avvenne nel 1480, quando Otranto fu assediata e conquistata dall’esercito turco-ottomano. Otranto è la terra di frontiera, passaggio obbligato per i popoli antichi del Mediterraneo e meta privilegiata dalle centinaia di migliaia di visitatori, che ogni anno affollano il piccolo borgo antico. L’atmosfera otrantina è suggestiva e romantica, tanto da aver ispirato numerosi cronisti e scrittori, che ad Otranto hanno dedicato i loro lavori letterari.

Il cielo azzurro delle Puglie non può avere migliore cornice che il borgo di Otranto, con le sue pietre scolpite ad arte ed i suoi canti sublimi, retaggio delle culture gloriose di Bisanzio e delle calde poesie d’Aragona.