Monografia Poggiardo
POGGIARDO
La città di Poggiardo si colloca nel cuore della provincia di Lecce e si estende nell’entroterra adriatico della penisola salentina. Il territorio rientra nell’ambito dell’Unione dei Comuni “Terre d’Oriente” insieme a Otranto, Muro Leccese, Uggiano e Giurdignano. Il ricco paesaggio pianeggiante circonda l’abitato e si anima in presenza dei declivi della serra di Poggiardo che caratterizza con i suoi dolci rilievi l’intero patrimonio naturalistico.
Terreni boschivi si diramano verso il territorio comunale di Minervino e si caratterizzano in importanti spazi verdi nei quali trionfano gli esempi più caratteristici della fauna e della flora della macchia mediterranea. Il territorio fertile e ricco di acqua ha fatto prosperare per secoli l’industria agricola che qui a Poggiardo ancora oggi occupa un posto di rilievo nella produzione dei cereali e nell’olivicoltura.
In queste terre è antica l’antropizzazione umana, che si afferma in particolar modo ai tempi della civiltà messapica, quando il circondario era dominato dall’imponente città di Vaste, oggi rientrante come frazione nel territorio comunale poggiardese. La città di Poggiardo conserva un patrimonio storico-artistico di notevole interesse, una storia millenaria che spazia dai Messapi al retaggio bizantino, per giungere all’evo moderno quando le famiglie della nobiltà cittadina promuovono la costruzione di sontuosi edifici e palazzi.
Dal 1572 l’abitato ha offerto protezione ai presuli di Castro, che qui a Poggiardo trovarono rifugio a causa delle incursioni turchesche che minacciavano la sede vescovile, poi soppressa nel 1818. A Poggiardo la bellezza storico-artistica fa sintesi con le professionalità dell’accoglienza. Una comunità che ha posto il turismo culturale come principale obiettivo, per questo in grado di offrire oltre all’autenticità dei luoghi una competente ospitalità.
Progetto co-finanziato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'ambito del bando pubblico "Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici".